Sembra paradossale che la fotografia bianco e nero stia diventando sempre più popolare e maggiormente apprezzata da tutti, giovani e meno giovani, proprio nell’epoca in cui in effetti non esiste più. Tutte le moderne fotocamere digitali scattano immagini a colori dunque non si tratta più di scattare in bianco e nero ma di imparare a modificare le foto a colori creando immagini perfette con l’aiuto di software dedicati all’editing. E chi meglio di Photoshop lo può fare?
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Perché Photoshop e Lightroom
Photoshop è indubbiamente il miglior software per fotoritocco esistente al mondo e questa non è una mia opinione personale ma è la realtà.
L’ho amato da subito già dal 1990, anno della sua nascita, e da allora non ho mai smesso di usarlo, per lavoro o per diletto. Ho seguito tutte la fasi della sua crescita oltretutto investendo molto denaro nei prodotti di Adobe che ancora oggi si conferma essere la migliore azienda produttrice di software per l’editing fotografico e video ma non solo!
Da 30 anni dunque, non ho mai smesso di aggiornarlo considerandolo in assoluto il software più performante e più stabile esistente al mondo.
Esistono in commercio numerose alternative a Photoshop, alcune di queste anche gratuite, ma nessuna di queste a può competere con l’originale: Photoshop resta il miglior software per il fotoritocco e l’editing fotografico.
Il vecchio NEO di Photoshop oggi cancellato!
L’unico ostacolo presentato da Photoshop, solo fino a poco tempo fa, è stato il prezzo che, per quanto poporzionato alla qualità del prodotto, lo ha reso per anni accessibile al solo pubblico di professionisti ma nel contempo inaccessibile ai più. Nonostante ciò la sua diffusione non è stata per niente limitata, complice la pirateria che ha reso possibile a milioni di persone di avere la propria copia di Photoshop sul desktop.
Il nuovo Photoshop a basso prezzo!
Oggi le cose sono completamente cambiate e chiunque, fotografi professionisti, fotoamatori, studenti di fotografia, designer, artisti grafici etc. possono scegliere una larga varietà di prodotti Adobe con prezzi realmente bassi a partire da meno di 10€ al mese.
Dai un’occhiata alla NUOVISSIMA Suite Creative Cloud di Adobe (12,19€ IVA inclusa), oggi a prezzi accessibilissimi, che ti permette di editare le tue foto con il miglior software del mondo, di gestire migliaia di immagini in cloud, potendo lavorare ovunque ti trovi. Ti permette inoltre di pubblicare, vendere, esporre le tue foto tutto in un unico KIT dedicato ai fotografi professionisti e non.
Lightroom è il compagno ideale!
Dedicato in origine ai fotografi professionisti, oggi Photoshop è apprezzato da chiunque sia appassionato di fotografia, di pittura e di arti grafiche.
Da qualche anno Adobe ha affiancato al suo imbattibile prodotto un altro gioiello di tecnologia, Lightroom, che aiuta a gestire il flusso delle immagini catturate dalle nostra fotocamere digitali, creando così un sistema di interazione molto efficace tra questo software e Photoshop fatto di centinaia di funzioni rendendo il lavoro del fotografo molto più agevole e veloce.
Come trasformare una foto a colori in una fantastica fotografia bianco e nero
Photoshop e Lightroom offrono modi diversi di convertire efficacemente una foto a colori in una fotografia bianco e nero. Pur agendo ognuno di essi in maniera differente sull’immagine tutt’e due i programmi possono farti ottenere immagini monocromatiche, senza colore.
Il concetto che si nasconde dietro alla conversione delle immagini è universale ed è sempre lo stesso.
Tutte le fotografie scattate con le moderne fotocamere digitali acquisiscono immagini ricche di sfumature cromatiche, combinando 3 soli canali di colori (RGB): dove R sta per rosso, G per verde e B per Blu.
Tutta l’infinità di toni che percepiamo guardando immagine variopinte non sono altro che la combinazione dei 3 canali RGB con varie luminosità (luminanza).
In pratica quello che fa il software di acquisizione della fotocamera nel creare una fotografia una colori è mescolare insieme, e in maniera corretta i 3 canali rosso, verde e blu.
Dando un’occhiata alla finestra del canali di Photoshop ci si rende subito conto che la foto RGB (a colori) non è altro che la combinazione dei 3 livelli sottostanti che sono in bianco e nero.
È facile intuire che dunque basterà agire sui canali separati per convertire una fotografia a colori in una a sfumature di grigi.
Le Cose da tenere a mente
Per ottenere il miglior risultato possibile è sempre bene partire sempre da una fotografia scattata in RAW (acquisizione nativa) da convertire successivamente in tiff a 16bit.
Le immagini a 16bit contengono molte più informazioni di quelle a 8bit per cui l’eventuale degrado di qualità della fotografia durante la modifica si riduce notevolmente in fase di conversione.
Lightroom ti aiuta molto in questo. Mediante l’importazione dei file RAW in Lightroom puoi selezionare le fotografie sulle quali lavorare esportandole nei formati e nelle dimensioni che desideri. È una procedura veloce NON DISTRUTTIVA che ti permette di conservare lo scatto RAW in tutta la sua interezza.
In parole povere Lightroom non è altro il tuo archivio di NEGATIVI ben conservati e catalogati che ti permette di rintracciare, applicare correzioni di base e convertire i tuoi file/immagini in un batter d’occhio nel formato e nelle dimensioni che desideri e per infinite volte.
I 7 metodi di conversione di una fotografia bianco e nero
Come già detto ogni metodo di conversione che applicherai ti farà ottenere lo stesso risultato e cioè una fotografia bianco e nero. Ci sono però alcune differenze di cui tenere conto prima di decidere quale di questi adottare.
Ho volutamente diviso i 7 metodi di conversione in 2 categorie:
CONVERSIONE da COLORE a FOTOGRAFIA BIANCO E NERO
Metodo distruttivo
Le procedure di conversione agiscono sulla fotografia facendo perdere informazioni, modificando la struttura dei pixel e quindi degradandola.
Metodo NON distruttivo
Le immagini / file conservano tutte le informazioni aqcusite in fase di ripresa garantendo maggiore flessibilitò e qualità finale ottimale.
Per quanto spesso queste differenze possano essere impercettibili ad occhio nudo è importante conoscerle per capire quale è il metodo migliore da applicare a seconda dell’uso finale a cui sarà destinata la tua fotografia bianco e nero.
#metodo1 scala di grigi (distruttivo)
Il metodo di conversione in scala di grigi è indubbiamente il più semplice da applicare. Il problema che presenta è quello di eliminare molte informazioni dal file originale a colori appiattendo l’immagine.
PROCEDURA (immediata, comporta 2 soli CLIC)
- Clicca su Immagine > Metodo > Scala di grigio
- Nella finestra che appare fai clic su Elimina
PRO: È facile e veloce. Crea file di piccole dimensioni.
CONTRO: Non c’è nessun controllo sul risultato finale. Provoca la perdita irreversibile delle informazioni contenute nel file d’origine.
#metodo2 desaturazione (non distruttivo)
Questo metodo restituisce esattamente lo stesso risultato della conversione in scala di grigi. Il vantaggio è che è disponibile come livello di regolazione e può essere utilizzato come parte di un processo di modifica non distruttivo.
PROCEDURA
- Livello> Nuovo livello di regolazione> Tonalità / saturazione
- Fare clic su “OK”
- Spostare il cursore Saturazione completamente a sinistra ( -100 ) e premere ” OK “
PRO: È facile e veloce e può essere applicato come livello di regolazione. Crea file di piccole dimensioni.
CONTRO: Non c’è nessun controllo sul risultato della conversione.
#metodo3 color lab (distruttivo)
Questa tecnica converte la tua foto dalla modalità colore RGB alla modalità colore Lab .
La modalità Lab agisce su canali di luminosità e colore dell’immagine in maniera distinta e separata, questo permette di eliminare facilmente le informazioni sul colore lasciando solo quelle del bianco e nero.
PROCEDURA
- Immagine> Metodo> Colore lab
- Vai alla finestra Canali se è già aperta (altrimenti aprila Finestra> Canale ) e seleziona il canale Luminosità
- Immagine> Metodo> Scala di grigi
- Fai clic su ” OK “
PRO: La conversione in bianco e nero è – in teoria – più accurata del metodo scala di gigi soprattutto dal punto di vista delle informazioni mantenute nel file . Che il risultato sia buono o no dipende dal tipo di immagine che scegli.
CONTRO: Si tratta comunque di un processo distruttivo con perdita di informazioni e poi non ti dà molto controllo.
#metodo4 mappa gradiente (non distruttivo)
Lo strumento Mappa sfumatura applica appunto una sfumatura in bianco e nero (o di colore se vuoi) agendo sui valori di luminosità della foto. Le aree scure si trasformano in neri o in varie sfumature di grigio scuro e le parti chiare vengono convertite in bianchi o sfumature di grigio chiaro.
PROCEDURA
- Digita la lettera “D” (maiuscolo / d) per ripristinare i colori di primo piano e di sfondo della finestra di lavoro nei colori predefiniti “bianco e nero”. Si tratta di un comando globale di Photoshop.
- Livello> Nuovo livello di regolazione> Mappa sfumatura
- Fai clic su “OK ” e la tua foto apparirà in bianco e nero
PRO: Metodo rapido e facile da applicare e funziona anche con altri colori di sfondo. La conversione in bianco e nero non è distruttiva.
CONTRO: Nessun controllo diretto sul risultato finale bisognerà intervenire applicando nuovi filtri e/o livelli di regolazione per migliorare l’immagine.
#metodo5 desaturazione a doppio step (non distruttivo)
Questa procedura è praticamente simile a quella applicata nel “metodo2 – desaturazione” ma si svolge in doppio passaggio sempre sui livelli di regolazione tonalità / saturazione.
Il primo passaggio è identico a quello del metodo 2, si tratta quindi di una conversione monocromatica .
Il secondo passaggio modifica nuovamente i colori applicando toni di “viraggio” sulla foto già convertita in bianco e nero. Dà un ottimo livello di controllo e può essere utile per recuperare aree dell’immagine troppo o troppo poco esposte.
PROCEDURA
- Livello> Nuovo livello di regolazione> Tonalità / saturazione > “OK “
- Spostare la barra Saturazione a sinistra ( -100 ) e fare clic su “OK “
- Fai clic sul livello della foto cliccandoci sopra e ripeti il passo 2…
- Livello> Nuovo livello di regolazione> Tonalità / saturazione > “OK “
- Cambia la modalità di fusione del livello Tonalità / saturazione in “Colore “. Fai doppio clic sull’icona del livello Tonalità / saturazione
- Ora muovi il cursore delle Tonalità a destra o a sinistra e vedrai i toni cambiare! Volendo puoi intervenire per applicare ulteriori modifiche sui cursori Saturazione e Luminosità .
- Fai clic su “OK ” quando ritieni che il risultato sia buono.
PRO: Hai un grado di controllo estremamente preciso sulla conversione.
CONTRO: Nessuno, hai solo meno controllo rispetto ad altri metodi elencati di seguito
#metodo6 miscelatore dei canali (non distruttivo)
Questo è uno dei metodi più potenti per sfruttare appieno le potenzialità di Photoshop. Il Miscelatore di Canale rappresenta quindi uno dei migliori metodi per ottenere una fotografia bianco e nero di massima qualità.
La ragione è presto detta.
La forza del Miscelatore Canale sta nel permetterci di agire uno ad uno sui 3 canali rosso, verde e blu trasformati in bianco e nero consentendoci di ottenere una quantità infinita di sfumature di grigi, bianchi e neri.
In pratica agendo sul colore complementare ad un altro si può scegliere di schiarire o scurire il colore dominante di una foto a colori trasformata in bianco e nero.
Il miscelatore di canale funziona in pratica come i filtri colorati nella pellicola bianco e nero..
PROCEDURA
- Livello> Nuovo livello di regolazione> Miscelatore canale
- Spunta la casella Monocromatico.
- A questo punto agisci sulle barre di scorrimento del Rosso, Verde e Blu e in tempo reale visualizzerai il risultato ottenuto schiarendo o scurendo i diversi toni dell’immagine su sui stai lavorando. Il massimo della resa la ottieni facendo in modo che le percentuali di variazione dei 3 canali dia come somma il totale del 100% .
- Quando pensi di avere ottenuto il risultato che cercavi clicca su “OK”.
PRO: Ti offre un alto grado di controllo sulla conversione in bianco e nero.
CONTRO: Nessuno.
#metodo7 livello di regolazione del bianco e nero (non distruttivo)
Disponibile dalla versione Photoshop CS3.
Il livello di regolazione del bianco e nero offre il massimo controllo e funziona più o meno come il miscelatore dei canali ma con controlli più precisi e più flessibili visto che puoi controllare tramite le tecniche di tonalità / saturazione con sei cursori di colore.
La caratteristica più interessante è si tratta di un livello di regolazione e questo ti permette di creare maschere intervenendo su parti precise dell’immagine.
PROCEDURA
- Vai su Livello > Nuovo livello di regolazione > Bianco e nero
- Fare clic su ” OK “. Il bianco e nero appare cassetta degli attrezzi.
- Spostare i sei cursori dei colori a destra o a sinistra per schiarire o scurire i rispettivi toni nella foto. Puoi anche scegliere tra i preset nel menu a discesa in alto.
- Fai clic su ” OK ” quando hai finito.
PRO: È il metodo di conversione in bianco e nero più flessibile che c’è.
CONTRO: NESSUNO. Forse l’unico è che devi possedere una versione superiore al Photoshop CS3.
EXTRAS: Azioni Photoshop per Fotografia Bianco e Nero
Ovviamente esistono altri metodi per trasformare le tue foto in bianco nero. Quelli che ti ho suggerito sono i più comuni e i più efficaci.
Esistono, per esempio, le cosidette Azioni Predefinite, non devi fare altro se non applicarle all’immagine con un semplice clic. Lightroom ne possiede alcune già incorporate e ti permette di creane di nuove. Altre le trovi in vendita o anche GRATIS su molti portali.
Se posso suggerirti uno spazio dove trovarne di professionali ti invito a dare un’occhiata al Catalogo di Envato dove sottoscrivendo un abbonamento che costa meno di 15€ potrai scaricarne in quantità illimitata.
Trovi veramente tutte le azioni che vuoi per Photoshop, per Lightroom e moltissimo altro materiale pronto all’uso e dediacto ai fotografi. Clicca sull’immagine o sulla sua didascalia.
CONCLUSIONE
Bene, hai appena scoperto le 7 potenti strategie da adottare con Photoshop per creare immagini in Bianco e Nero senza pellicola e forse meglio di come si faceva ai vecchi tempi.
Ma questa è semplicemente una piccola dimostrazione di quello che puoi fare con Photoshop o in generale con la serie di programmi contenuti nella suite Adobe Creative Cloud dedicata ai creativi, fotografi e non.
Non esiste un solo metodo per fare bene le cose in campo artistico visto che quello che conta è il risultato finale.
Adobe Creative Cloud, con un piccolissimo investimento di denaro, ti offre tutti gli strumenti necessari per fare meglio e più andrai avanti nella conoscenza più sarai in grado di sfruttare le sue infinite potenzialità.
La mia lunga esperienza sul campo (di gran lunga superiore a quelle dei numerosi sedicenti guru che girano in rete) mi consente di suggerirti l’acquisto di questa suite e di dedicarti al suo apprendimento per acquisirne la padronanza. Non si tratta di ricette magiche ma di ottimi strumenti e giusti consigli da seguire.
Poi, alla fine, tutto dipende da te!
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